Ricordo del Dr. Roberto Israel FORONI
Martedì 16 marzo è salito in Cielo il Dottor Roberto Israel Foroni.
Laureato in Fisica Nucleare Teorica. Nella prima parte della carriera, il Dottor Foroni ha partecipato a progetti di ricerca e “stage” sul trattamento dei tumori e sullo sviluppo di metodiche di “imaging” presso l’Istituto Nazionale Tumori di Milano, il Dipartimento di Biofisica dell’Ospedale Universitario di Haifa, il “Holt Radium Institute” di Manchester ed il “National Cancer Institute” di Bethesda, Washington DC.
Nella seconda metà degli anni ’80 ha iniziato il suo rapporto professionale con l’Ospedale Universitario di Verona.
Il Dottor Foroni ha sempre espresso un particolare interesse ed una instancabile attrazione per il mondo della Neurochirurgia e, più in generale, delle Neuroscienze. Dal febbraio 1991, si è dedicato a tematiche e problematiche di neuroscienze, collaborando a tempo pieno con il Dipartimento di Neurochirurgia di Verona, in particolare occupandosi di metodiche e procedure streotassiche e si è distinto come protagonista all’inizio dell’attività di brachiterapia “low-dose rate” con l’uso dello I125 nei tumori cerebrali. Dal 1993, è stato parte integrante dell’équipe e, insieme con il Prof. Massimo Gerosa e i dottori Armando Pasoli, Antonio Nicolato, Alberto Beltramello, Enrico Piovan, dando inizio all’attività di radiochirurgia con Gamma Knife presso il Dipartimento di Neurochirurgia dell’Ospedale Universitario di Verona. Negli anni successivi, ha sempre rappresentato un punto di riferimento fondamentale per la ulteriore crescita di tale attività insieme agli altri colleghi, Michele Longhi, Giorgia Bulgarelli, Giuseppe Kenneth Ricciardi, Emanuele Zivelonghi e Paolo Polloniato.
Ha preso parte attiva anche allo sviluppo di diverse metodiche di miglioramento dell’imaging applicate alle procedure di neurochirurgia stereotassica. In particolare, è risultato fra i primi a ideare il “targeting” in RM per le procedure di DBS nei disturbi del movimento, ottenendo il riconoscimento ufficiale del Centro Ricerche Medtronic in Olanda.
Tuttavia, l’attività lavorativa del Dottor Foroni non si è limitata alla sola sfera assistenziale, ma è dilagata anche nell’ambito della ricerca scientifica: ha vinto 6 “grant” di ricerca scientifica, 1 progetto europeo “ROBOCAST” e 1 progetto di ricerca PRIN del Ministero Italiano per la Ricerca Scientifica. Inoltre, è stato Autore e Co-Autore in circa 100 lavori pubblicati nella letteratura scientifica. Questo suo particolare interesse speculativo ha permesso al Dottor Foroni di ricoprire, negli anni, vari incarichi di docenza come professore a contratto presso l’Università di Verona e di collaborare a lungo con il Dipartimento di Neuroscienze, Biomedicina e Movimento del nostro Ateneo.
Oltre ai meriti ed ai risultati professionali, chi ha avuto modo di lavorare con lui in tutti questi anni ha potuto apprezzare anche il notevole spessore umano del Dottor Foroni, che lo ha caratterizzato come persona cordiale, gentile, umile e dalla grande onestà intellettuale.
Infine, il Dottor Foroni ha anche testimoniato un grande amore ed attaccamento alla “causa” professionale che aveva “sposato” all’inizio della sua attività con la nostra équipe di stereotassi: tutti lo ricordiamo con affetto quando, negli ultimi tempi e nonostante le precarie condizioni di salute, non ha mai fatto mancare la sua presenza, dando testimonianza di impegno e fedeltà al lavoro alle generazioni più giovani.
Per tutto questo ci mancherà molto in quanto il vuoto che lascia la scomparsa del Dottor Foroni nella Neurochirurgia Veronese e, in particolare, nell’équipe di Radiochirurgia e Neurochirurgia Stereotassica sarà incolmabile sia per le competenze professionali sia per gli aspetti umani.
Antonio Nicolato
U.O.S. di Radiochirurgia e Neurochirurgia Stereotassica
Università degli Studi di Verona