Una giovane mamma alla 35a settimana di gravidanza ha dato alla luce una bambina con un cesareo durante un intervento neurochirurgico in urgenza per una apoplessia ipofisaria (adenoma ipofisario emorragico).
L’adenoma ipofisario è un tumore benigno intracranico tra i più frequenti; in alcune circostanze, specialmente se non diagnosticato prima, può andare incontro a emorragia intratumorale – cosiddetta apoplessia ipofisaria – e causare compressione acuta sui nervi ottici e, di conseguenza, gravi problemi visivi, se non si procede ad un intervento urgente, oggi effettuato con tecnica mininvasiva endoscopico endonasale.
Il duplice intervento è stato effettuato a Torino, alle Molinette, da una equìpe condotta dal ginecologo Paolo Cortese, dall’endocrinologa Silvia Grottoli, e dal neurochirurgo Francesco Zenga.
Una storia a lieto fine, che premia la ricerca scientifica, tecnologica e clinica condotta da oltre 20 anni in Italia – a Napoli, Bologna e Varese -, insieme ad altri gruppi, statunitensi in prevalenza, che fa sì che oggi, sul territorio nazionale, interventi una volta arditi, effettuati in elezione, possono essere svolti anche in urgenza in casi così speciali.
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